L’origine del tiramisù, il dolce italiano più famoso al mondo

Il tiramisù è uno dei dolci italiani al cucchiaio più conosciuti e apprezzati al mondo: basti pensare che “tiramisù” è la quinta parola italiana più conosciuta tra gli Europei ed è inserita nei vocabolari di ben 23 lingue diverse! Sarà per la sua semplicità o per i suoi valori nutrizionali elevati, è quasi impossibile, soprattutto in Italia, trovare qualcuno che non ne abbia mai assaggiato un cucchiaino. Ma questo dolce è famoso anche per una lunga diatriba che lo contraddistingue, nata tra diverse regioni italiane per contendersi e aggiudicarsene la paternità. Proviamo quindi a risalire all’origine del tiramisù ripercorrendone la storia.

La storia del tiramisù

Attorno alla storia del tiramisù si possono trovare tantissime leggende. La prima vede come protagonista la Toscana e narra che il tiramisù sia stato inventato a Siena in occasione di una visita del granduca Cosimo III De Medici: a quel tempo il dolce veniva chiamato “zuppa del duca”. Si passa poi al Piemonte, precisamente a Torino, dove si dice che questo dessert sia stato inventato per Camillo Benso conte di Cavour, per poi arrivare in Emilia Romagna con lo scrittore di Forlì Pellegrino Artusi, che nel suo libro “La Scienza in cucina e l’arte di mangiar bene”, pubblicato nel 1891, descriveva una ricetta simile, con il mascarpone sostituito però dal burro.

Tutti questi tentativi di rivendicazione sono stati però ritenuti non credibili e veritieri e la vera diatriba si è accesa tra il Veneto e il Friuli Venezia Giulia, rispettivamente con le province di Treviso e Udine. Treviso posiziona la provenienza del tiramisù, chiamato inizialmente “Tiremesù”, alla fine degli anni ’60 presso il ristorante “Le Beccherie” grazie all’idea del pasticcere Loly Linguanotto di rivisitare un dolce tipico della cucina veneta, lo Sbatudin, un composto di tuorli montati con lo zucchero.

Il Friuli Venezia Giulia ribatte invece con il “Tirimisù”, posizionandone la nascita presso l’albergo-ristorante Roma a Tolmezzo (Udine) nel corso degli anni ’50 ed è proprio quest’ultima versione ad avere la meglio. Il Ministero delle Risorse Agricole e Alimentari ha infatti assegnato la paternità del tiramisù al Friuli, inserendo il dolce nella lista friulana dei PAT, i Prodotti Agroalimentari Tradizionali. Ma il Veneto promette ancora battaglia!

Il tiramisù, dalla ricetta originale alle diverse versioni

La ricetta originale del tiramisù prevede l’utilizzo di pochi ingredienti: tuorli e zucchero montati assieme, con l’aggiunta di mascarpone e un goccio di Marsala ed ecco che abbiamo ottenuto la classica crema del tiramisù, che dovrà essere intervallata ai savoiardi inzuppati di caffè per ottenere il dessert finale. Ma la ricetta classica per antonomasia si presta a tantissime varianti, sia per quanto riguarda gli ingredienti sia nella presentazione: i laboratori artigianali RivaReno lo preparano infatti sotto forma di gelato e di semifreddo! Due grandi omaggi al re dei dessert italiani, realizzati entrambi alternando strati di cremoso mascarpone al caffè con soffici strati di pan di spagna al caffè espresso: due versioni gustose e prelibate che ti risollevano ad ogni cucchiaino!