Pasta di mandorle siciliana
Si sa, il nostro Paese ha una ricchezza culinaria senza precedenti sia per quanto riguarda le preparazioni dolci che salate. Esistono addirittura alcuni piatti che sono diventati veri e propri “emblemi” della regione di provenienza. È il caso della pasta di mandorle siciliana, prelibatezza divenuta famosa non solo a livello regionale, ma nazionale.
Pasta di mandorla: la leggenda della ricetta siciliana
La leggenda della ricetta siciliana della pasta di mandorla affonda le proprie radici in tempi antichi, verso la fine del 1100. Ci troviamo a Palermo, presso il convento della Martorana adiacente alla Chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio, il cui nome vuole essere un omaggio all’ammiraglio del Re Ruggero II, Giorgio d’Antiochia. La bontà della pasta di mandorla è sempre stata indiscussa, tanto da guadagnarsi un aggettivo prestigioso come quello di “reale”, proprio per alludere al fatto che fosse tanto golosa da essere degna di un re. Ma come viene impiegata comunemente la pasta di mandorle o pasta reale?
Una delle preparazioni più famose per cui viene impiegata la pasta reale è la Frutta Martorana: si tratta di dolcetti, realizzati appunto con la pasta di mandorla, che hanno le sembianze di piccoli frutti. Molto diffusa anche in Calabria (anche se con il nome di morticeddi), la Frutta Martorana è stata annoverata nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani (PAT).
Un gelato con pasta di mandorla, nocciole e amaretti: Contessa
RivaReno ha scelto di racchiudere in un gelato tutta la dolcezza della pasta di mandorla: Contessa. Questo gusto viene poi sapientemente bilanciato dalla nota piacevolmente amarognola degli amaretti e arricchito dalla pasta di nocciole. Gustando “Contessa” si può assaporare l’inconfondibile texture vellutata del gelato RivaReno, in grado di accarezzare il palato grazie alla sua cremosità. Cosa rende questo gelato fresco di giornata ancora più speciale? L’aggiunta di golose e croccanti mandorle caramellate!